STAGIONE TEATRALE, VENERDI’ 11 MARZO, DEBORA VILLA IN “SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ETA’…
Divertimento assicurato Venerdi’ 11 Marzo con Debora Villa che porterà in scena il suo nuovo spettacolo «stand up comedy», ricco di monologhi comici e canzoni demenziali, «Sogno di una notte di mezza età» .
Un termine 2.0 e una citazione di Shakespeare, di cosa parla il suo show?
«Premesso che sono per la libertà in ogni forma, da cabarettista e donna mi permetto di prendere in giro e non sempre è l’uomo il mio bersaglio. Così scherzo sui fastidi della nostra età, ma non solo. Raggiunta la maturità, si diventa così sicure e disincantate da perdere talvolta quel filtro che garantirebbe un atteggiamento un po’ più consono. Si cade nel tranello ormonale. Perché si tratta di donne strepitose che se lo possono permettere, sia chiaro, e la donna, si sa, ci tiene allo status symbol. Ma non dimentichiamoci le nostre fragilità».
Chi vince ogni giorno tra uomo e donna?
«Le donne sono più brave in tutto. A vivere, nel rispetto del prossimo. Quello che facciamo noi parte sempre da un punto di svantaggio. Eppure, anche a livello lavorativo, sebbene con secoli di ritardo, ci siamo affacciate al mondo e teniamo testa».
Tv, cinema o teatro. Dove si sente più a suo agio?
«Da buona cabarettista il mio ambiente è il live. Amo il mio lavoro a 360 gradi e mi reputo molto fortunata. Ma sentire il pubblico, poter chiacchierare con la gente come faccio spesso è qualcosa di impagabile».
I temi all’ordine del giorno sono Family day e unioni civili. Lei come la vede?
«Ero a Milano (manifestazione #svegliatitalia), sono a favore della famiglia e dei diritti civili. Non mi sognerei mai di dire a qualcuno di vivere come vivo io. È questione di cultura. Poi, se parliamo di chiesa, mi pare che Gesù abbia accolto tutti, l’importante è la purezza d’animo. Certe storture di pensiero sono solo dell’uomo, scadenti sotto tutti i punti di vista».